Tutti gli articoli
-
La Commissione UE taglia i fondi della PAC destinati al clima e all’ambiente, Greenpeace: «Così si mette a rischio l’agricoltura stessa e si indebolisce la lotta alla crisi climatica»
Greenpeace Italia esprime profonda preoccupazione per la proposta di riforma della Politica Agricola Comune (PAC) pubblicata oggi dalla Commissione europea dopo essere stata annunciata ieri. Il nuovo regolamento non prevede…
-
Lavazza vuole rinviare l’EUDR, la legge contro la deforestazione (perché le fa comodo)
Aziende (e politica) stanno cercando di sabotare la normativa nata per impedire ai prodotti legati alla distruzione delle foreste di entrare nei nostri supermercati.
-
Al via AMPower, il progetto di Greenpeace e Blue Marine Foundation per aumentare la superficie protetta dei mari italiani
L'iniziativa per promuovere regolamenti a tutela degli habitat e delle specie protette nelle AMP che hanno presentato progetti d'ampliamento e che gestiscono i siti Natura 2000.
-
L’Africa soffoca sotto il peso dei nostri abiti usati, e la colpa è del fast fashion
Una quota enorme di rifiuti tessili – quasi la metà di quelli prodotti nell'Unione Europea – sta trasformando il continente in una discarica.
-
Rinvio EUDR, Greenpeace: «Pressioni di governi e aziende come Lavazza e Mondelez inaccettabili. L’ue smetta di importare deforestazione»
Aziende come Lavazza e Mondelez hanno chiesto di posticipare ulteriormente l'applicazione della normativa europea contro la deforestazione (EUDR), che dovrebbe entrare in vigore a dicembre 2025.
-
Rifiuti tessili in Africa, report di Greenpeace: «Il 46% degli abiti usati viene dall’UE e spesso finisce in discarica, colpa soprattutto del fast fashion»
Recenti indagini di Greenpeace Africa e Unearthed fanno luce sull'importazione di abiti di seconda mano nel Continente, svelando gli impatti devastanti dell'inquinamento da rifiuti tessili.
-
L’ondata di calore di fine giugno, intensificata dalla crisi climatica, ha causato almeno 1500 decessi in più in 12 città europee
I dati ci parlano di picchi anomali e di mortalità che aumenta di pari passo al caldo estremo. E di un colpevole: i combustibili fossili.
-
Nuovo studio stima 2300 morti in dodici città europee derivanti dalla recente ondata di calore. Greenpeace Italia: «Abbandonare i combustibili fossili è un imperativo per proteggere le nostre vite»
In relazione allo studio dell’Imperial College London e della London School of Hygiene & Tropical Medicine, che analizza come il cambiamento climatico di origine antropica abbia intensificato la recente ondata…
-
“Il prezzo che paghiamo”, il documentario di Greenpeace e ReCommon che racconta la crisi climatica in Italia
Un racconto crudo e autentico di come la crisi climatica sia diventata una presenza costante nella nostra vita quotidiana.
-
Nuovo rapporto Mare Caldo di Greenpeace: nel Mediterraneo temperature annuali mai così alte come nel 2024
I termometri subacquei di Greenpeace hanno registrato anomalie termiche sia nella stagione estiva che invernale, con picchi massimi di oltre 2,5°C sopra la media climatologica.