Tutti gli articoli
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20 foto per raccontare il 2023 di Greenpeace, in tutto il mondo
Inondazioni, incendi, ondate di calore: il 2023 ha davvero messo a dura prova il pianeta. Ecco come Greenpeace ha risposto a questi eventi.
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Un 2023 di traguardi: le nostre vittorie in difesa del pianeta
Ripercorriamo insieme alcuni dei momenti più significativi di questi ultimi 12 mesi che ci hanno visti in prima linea per ottenere accordi importanti e difendere i traguardi già raggiunti a tutela dell'ambiente
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I tre argomenti spinosi che potresti trattare a tavola con i parenti durante le feste
La nostra guida alla sopravvivenza per affrontare il cenone di Natale con calma, sorrisi e argomenti solidi.
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COP28, Greenpeace: “L’era dei combustibili fossili è al capolinea, ma questo non è l’accordo storico di cui avevamo bisogno”
La storia sarà scritta se tutte le nazioni, le imprese, i leader locali e le voci della società civile saranno determinati a conseguire l’eliminazione graduale dei combustibili fossili.
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Nessun accordo per deregolamentare i nuovi OGM, Greenpeace: “Fallito per ora il tentativo dell’Italia di rinunciare a sicurezza, tracciabilità ed etichettatura”
I ministri europei dell'Agricoltura non hanno raggiunto un accordo politico sulla proposta della Commissione Europea.
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Animali a rischio estinzione: quali sono e come puoi aiutarli
La distruzione degli ecosistemi è una minaccia concreta per gli animali che li abitano. Ma salvare le specie a rischio estinzione è ancora possibile!
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COP28 e agricoltura industriale: è il momento di avviare la transizione
Le emissioni legate al cibo sono finalmente sotto i riflettori dei negoziati sul clima, ma con spazio agli interessi e al greenwashing dei big dell'agroalimentare. Ecco le azioni necessarie.
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In AZIONE alla sede di ENI per denunciare i suoi crimini climatici!
Questa mattina decine di attiviste e attivisti di Greenpeace sono entrati in azione a Roma, presso il quartier generale di ENI, per denunciare le conseguenze in termini di perdite di vite umane derivanti dalla produzione di combustibili fossili da parte di ENI.
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Greenpeace in azione nella sede di ENI a Roma: «Le emissioni di gas serra delle compagnie del gas e del petrolio uccideranno centinaia di migliaia di persone nei prossimi decenni»
L'azione per denunciare le conseguenze in termini di perdite di vite umane derivanti dall’uso di combustibili fossili, in contemporanea alla presentazione alla COP28 del report “Emissioni di oggi, morti di domani"
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Emissioni di oggi, morti di domani
Gli approfondimenti di Greenpeace Paesi Bassi dimostrano come 9 aziende europee dell'oil&gas si renderebbero responsabili di centinaia di migliaia di decessi nei prossimi decenni