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Sentenza senza precedenti del Consiglio di Stato dà ragione a Greenpeace contro ENI e Politecnico di Torino, «La pubblica amministrazione non potrà più limitare l’accesso alle informazioni ambientali»
Il 6 luglio scorso il Consiglio di Stato, l’ultimo grado della giustizia amministrativa, con una decisione che crea un precedente importante ha accolto la richiesta di Greenpeace Italia di avere accesso a tutti gli atti, accordi e contratti – anche di tipo finanziario – che intercorrono tra ENI (e le società della sua galassia) e…
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“Stampa libera per il clima”: le testate indipendenti dai finanziamenti delle aziende fossili
La nostra coalizione “Stampa libera per il clima” prende ufficialmente forma con l’adesione delle prime testate giornalistiche italiane che hanno scelto di impegnarsi per una corretta informazione sul clima, libera…
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Nature Restoration Law, Greenpeace: «Parlamento europeo approva una legge storica per ripristinare la natura in Europa»
Il Parlamento europeo ha votato a favore di obiettivi giuridicamente vincolanti per il ripristino delle aree naturali degradate nell'Unione Europea per proteggere la biodiversità
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Cosa si nasconde nei fondali del Mediterraneo?
Abbiamo osservato i fondali con un ROV fino a 250 metri di profondità e abbiamo scoperto una straordinaria biodiversità, ma anche gli impatti delle attività umane
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Le acque di Ischia mostrano una straordinaria biodiversità ma anche gli impatti delle attività umane: le osservazioni di CNR-IAS e Greenpeace con la spedizione “C’è di mezzo il mare”
Dense foreste di gorgonie e di corallo rosso, gamberi, pesci trombetta, castagnole rosse, coralli che vivono su fondali fangosi (le cosiddette “piume di mare”), stelle marine, crinoidei e briozoi: è…
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Forze armate a tutela dei principali responsabili della crisi climatica
Il Parlamento ha rinnovato tutte le missioni militari a tutela delle fonti fossili. Circa 830 milioni di euro (il 64% della spesa italiana per le missioni militari del 2023) è destinato a questo obiettivo.
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Deep Sea Mining: Fermiamo le estrazioni di metalli negli abissi marini!
Con un flash mob volontarie e volontari di Greenpeace Italia chiedono di fermare le miniere in alto mare
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Flash mob dei volontari di Greenpeace contro il Deep Sea Mining per fermare le estrazioni di metalli negli abissi marini
Flash mob di Greenpeace Italia per denunciare il Deep Sea Mining alla vigilia dell’apertura dei lavori in Giamaica dell’International Seabed Authority (ISA), l’autorità internazionale che governa le attività estrattive minerarie in mare
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Deep Sea Mining: una nuova corsa all’oro negli abissi marini
Greenpeace Italia ha pubblicato il media briefing "Deep Sea Mining : una nuova corsa all'oro negli abissi marini"
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Un mondo surriscaldato non si può permettere una guerra fredda
I nove Stati forniti di armi nucleari – Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Francia, Cina, India, Pakistan, Corea Del Nord e Israele – continuano ad accrescere e ammodernare i propri arsenali. Ma l'aumento delle armi nucleari non rende più sicuro il nostro mondo