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La mappa dei danni ambientali causati dalla guerra in Ucraina
Con l'ONG ucraina "Ecoaction", abbiamo mappato i danni ambientali più gravi della guerra in Ucraina, per denunciare gli impatti sugli ecosistemi.
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Greenpeace pubblica una mappa dei danni ambientali della guerra in Ucraina
A pochi giorni dall’anniversario del conflitto in Ucraina, Greenpeace e la ONG ucraina Ecoaction pubblicano una “Mappa dei danni ambientali” causati dalla guerra.
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Riapre il negoziato ONU per il Trattato mondiale sugli oceani. Un’occasione unica per difendere il mare e la vita sul Pianeta!
Se il 3 marzo sarà firmato un Trattato forte, allora l’obiettivo 30 x 30 sarà ancora a portata di mano.
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Riapre il negoziato ONU per il Trattato mondiale sugli oceani, Greenpeace: “A portata di mano un risultato ambizioso per difendere il mare e la vita sul pianeta”
Si riapre oggi al Palazzo di Vetro dell’ONU a New York il negoziato per il Trattato mondiale sugli oceani.
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In ricordo di Stefano Tacchio, storico attivista di Greenpeace
Ci ha lasciato Stefano Tacchio, ambientalista e pacifista, per anni al fianco di Greenpeace. Vogliamo ricordarlo con le parole del nostro amico e attivista Christian Cassar. Grazie di tutto Stefano!
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I nostri pannelli solari per la ricostruzione verde dell’Ucraina
Lanciato un progetto pilota con energia rinnovabile nell’ospedale di Horenka
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Terna: intesa con Greenpeace Italia, Legambiente e WWF per infrastrutture elettriche sempre più sostenibili
Obiettivo dei nuovi protocolli di collaborazione: reti ancora più ‘green’ e integrate nei territori per facilitare gli iter autorizzativi e accelerare la transizione energetica
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Clima, conclusa l’azione di Greenpeace International su piattaforma petrolifera di Shell
Dopo tredici giorni, è terminata ieri pomeriggio nel porto di Haugesund, nel sud-ovest della Norvegia la protesta di Greenpeace
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Il greenwashing di Eni inquina ancora Sanremo
Per il secondo anno consecutivo, Plenitude/Eni sfrutta il palcoscenico di Sanremo per rifarsi un'immagine green
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Attivista italiana si unisce alla protesta in mare di Greenpeace per fermare le trivellazioni di Shell
Nonostante il tentativo di Shell di fermare con un’ingiunzione e la minaccia di carcere e multe l’occupazione pacifica di una sua piattaforma, la protesta continua.