Tutti gli articoli
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Emissioni di oggi, morti di domani
Gli approfondimenti di Greenpeace Paesi Bassi dimostrano come 9 aziende europee dell'oil&gas si renderebbero responsabili di centinaia di migliaia di decessi nei prossimi decenni
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Analisi della comunicazione politica sulla crisi climatica – Risultati 2° quadrimestre: maggio-agosto 2023
I leader politici italiani continuano a parlare pochissimo di crisi climatica, anche in quei mesi in cui gli eventi climatici estremi hanno trovato maggiore spazio sui mezzi d’informazione. Sono in…
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L’Europa si arma
Il nuovo studio commissionato dagli uffici nazionali di Greenpeace Italia, Germania e Spagna, che rivela il minor effetto moltiplicatore delle spese militari rispetto a quello degli investimenti su ambiente, istruzione…
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Le sei zampe di ENI sulle scuole e le università italiane
Le sei zampe di ENI sulle scuole e le università italiane
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P(F)ASTA
Diversi alimenti comunemente consumati sulle nostre tavole come pasta, riso, carote, patate e manzo, se cotti in acqua contaminata da PFAS (composti per- e poli-fluoroalchilici), possono diventare a loro volta…
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“Giganti in ritirata: gli effetti della crisi climatica sui ghiacciai italiani”
Il nuovo rapporto di Greenpeace Italia e Comitato Glaciologico Italiano (CGI) lancia un allarme sullo stato di salute dei ghiacciai alpini italiani
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“PFAS e acque potabili in Lombardia, i campionamenti di Greenpeace Italia”
Undici campioni su 31, pari a circa il 35% del totale, rivelano la presenza di PFAS (composti poli- e perfluoroalchilici) nelle acque potabili di diversi comuni lombardi. È quanto evidenzia…
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ENI knew
In the 70s and 80s, publications by Italian energy giant ENI, back then a state-owned company, warned of possible destructive impacts of fossil fuels on the climate and the planet,…
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ENI SAPEVA
In diverse sue pubblicazioni risalenti agli anni Settanta e Ottanta, il colosso italiano ENI, all’epoca interamente controllato dallo Stato, metteva in guardia sui possibili impatti distruttivi sul clima del pianeta…
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Lo sviluppo della rete di trasporti in Europa
La nuova ricerca di Greenpeace CEE mostra che i Paesi europei hanno speso molto di più per la rete stradale che per la rete ferroviaria