Tutti gli articoli
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Un ricordo di Berta Cáceres, contro la violenza e gli omicidi di indigeni e ambientalisti in Honduras
Negli ultimi mesi abbiamo parlato molto della lotta degli indigeni Munduruku contro la costrizione della diga di São Luiz do Tapajós, nell’Amazzonia brasiliana [un obiettivo raggiunto pochi giorni fa grazie al sostegno di oltre un milione di persone]. Ma i Munduruku non sono le uniche vittime di folli mega-progetti che mettono a rischio le persone…
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Il Premio “Terra e Pace” a Greenpeace
È bene non dimenticare la lunga sequenza di orrori che si scatenò quel 6 agosto 1945, alle otto del mattino (ore 08:16:08) quando Little Boy illuminò il cielo di Hiroshima.
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Greenpeace è dalla parte dei migranti: perché vogliamo restare umani
Greenpeace è un’associazione nata sul mare. E la prima regola di un uomo di mare è che non si lascia nessuno in mare. Abbandonare un naufrago è un’azione infame: ci perdi il rispetto, il sonno, l’anima. Non si fa, e basta.
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#MariellePresente
Greenpeace chiede alle autorità brasiliane un’indagine immediata, approfondita e imparziale su questo tragico omicidio e di consegnare i colpevoli alla giustizia.
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Il CETA entra in vigore in via “provvisoria”
Ecco come mette a rischio i nostri standard su alimenti e agricoltura
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Dieci principi per gli accordi sul commercio
La globalizzazione incide su ognuno di noi. L'attuale regime globale del commercio e degli investimenti impone elevati costi per le persone e per il Pianeta.
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STOP TTIP: l’ICE era valida
Una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea ha annullato la decisione della Commissione europea di bloccare la registrazione della petizione ICE per chiedere lo STOP del TTIP.
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Gli Ikebiri denunciano ENI
Per la prima volta in Italia, una piccola comunità africana, stanca di subire l’inquinamento degli sversamenti petroliferi nel Delta del Niger, porta in tribunale una multinazionale: il gigante del petrolio ENI.
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Aberrante l’attacco alle ONG: pace, accoglienza e salvaguardia vite umane sono diritti inalienabili
L’attacco in corso nei confronti delle Organizzazioni umanitarie che operano per la salvaguardia della vita dei migranti nel Mediterraneo, e a chi oggi presta loro assistenza e solidarietà è aberrante.
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L’Ungheria e la libertà che difendo
Sono stata chiamata da una collega per aiutare una piccola comunità che vive nella campagna ungherese.