Tutti gli articoli
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La deforestazione in Amazzonia si è ridotta di oltre il 30%
Si tratta del miglior risultato degli ultimi nove anni, nonché la dimostrazione che un'inversione di rotta è possibile.
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La Norvegia ha detto no al Deep Sea Mining! Una vittoria anche di Greenpeace
Stop alle licenze di estrazione nell’Artico: una vittoria storica per gli oceani, ottenuta anche grazie all'impegno di Greenpeace.
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Balle di plastica nel Santuario dei Cetacei, arriva la sentenza della Corte dei Conti dopo il nostro esposto
La Corte ha condannato l'ex dirigente della Regione Toscana a risarcire parte dei costi sostenuti per recuperare i rifiuti e ha accertato le responsabilità delle istituzioni inadempienti.
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9 motivi per smettere di acquistare fast fashion
La moda è tra i settori più inquinanti al mondo, ma con le nostre scelte possiamo fare la differenza.
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Chiediamo un cessate il fuoco in tutto il Medio Oriente
L'accordo entrato in vigore in Libano deve diventare il punto di partenza per un cessate il fuoco incondizionato e permanente in tutto il Medio Oriente.
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In Lombardia gli allevamenti intensivi stanno inquinando suolo e acqua di 165 Comuni
A causa degli alti livelli di contaminazione da azoto, l'Italia sta violando la Direttiva Nitrati e rischia di doverne rispondere davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea.
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Unisciti alla maratona per le foreste su Twitch!
Dal 26 novembre al 20 dicembre ti aspettiamo per la nostra maratona di gaming solidale con gli streamer Kurolily e Terenas.
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In queste ore si sta decidendo del futuro della plastica
Oggi sono ufficialmente iniziati i negoziati della quinta, e ultima, sessione del Comitato Intergovernativo di Negoziazione (INC-5), per definire il futuro della lotta contro l’inquinamento da plastica. Fino al prossimo…
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Perché fermare la deforestazione è cruciale per il futuro del pianeta
Ogni albero abbattuto è una casa che si perde, una vita che si spegne, una ferita aperta nel cuore del pianeta. Le foreste sono troppo importanti: dobbiamo salvarle ora.
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Crisi climatica: abbiamo presentato a ENI il conto. Chi rompe, paga!
Abbiamo presentato a ENI il conto della crisi climatica. È ora di saldarlo.