Tutti gli articoli
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Disastro petrolifero in Israele: cosa sappiamo finora
Procede l’indagine indipendente di Greenpeace per ricostruire l’origine e le cause della marea nera che lo scorso febbraio ha raggiunto le coste di Israele, provocando il peggior disastro ambientale nella…
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Sardegna: una transizione 100% rinnovabile con le comunità energetiche
Promuoviamo il potenziale green dell’isola come nuovo modello energetico
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Quanto vale per noi l’acqua
E cosa siamo disposti a fare per proteggerla?
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Fukushima, 10 anni dopo è una ferita ancora aperta
Oggi ricorrono i 10 anni dal terribile disastro nucleare di Fukushima, il secondo più grave della storia dopo Chernobyl.
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La BCE sostiene i giganti di gas e petrolio: oggi siamo andati a dirle che è ora di finirla
Attraverso i collaterali la BCE supporta indirettamente multinazionali dell’oil&gas per 300 miliardi di euro
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Greenpeace: la carne venduta in Europa è legata alla distruzione del Pantanal
Lo dimostra l'ultima indagine di Greenpeace "Foreste al Macello III" sulle principali aziende di lavorazione della carne JBS, Marfrig e Minerva
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Come la carne venduta in Europa distrugge il Pantanal
La nostra nuova indagine fa luce sugli impatti legati alla produzione e al consumo di carne sulle foreste del Sudamerica.
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Foreste al Macello III – Il caso Pantanal
Continua il lavoro di Greenpeace per far luce sugli impatti legati alla produzione e al consumo di carne sulle foreste del Sudamerica.
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Fukushima, è ancora contaminato l’85% dell’Area Speciale di Decontaminazione. Greenpeace: «La tabella di marcia per lo smantellamento della centrale di Fukushima Daiichi è irrealizzabile, serve un nuovo piano»
A quasi dieci anni di distanza dall’incidente nucleare di Fukushima Daiichi, Greenpeace pubblica oggi due rapporti che evidenziano la complessa eredità del terremoto e dello tsunami dell’11 marzo 2011.
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Quei rimboschimenti non ci convincono
Le “compensazioni” forniscono un comodo alibi per continuare a consumare il territorio