Tutti gli articoli
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Deep Sea Mining: una nuova corsa all’oro negli abissi marini
Greenpeace Italia ha pubblicato il media briefing "Deep Sea Mining : una nuova corsa all'oro negli abissi marini"
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Un mondo surriscaldato non si può permettere una guerra fredda
I nove Stati forniti di armi nucleari – Stati Uniti, Russia, Gran Bretagna, Francia, Cina, India, Pakistan, Corea Del Nord e Israele – continuano ad accrescere e ammodernare i propri arsenali. Ma l'aumento delle armi nucleari non rende più sicuro il nostro mondo
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Prima bozza PNIEC: Troppo gas e biofuels e poche rinnovabili, troppa ideologia (CCS e nucleare) e poche scelte
Il PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia e Clima) sembra non avere una visione chiara pur dicendo di voler perseguire la decarbonizzazione, prende per buoni molti diversivi per rallentarla
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Osservare il mare regala emozioni. In cerca di delfini, balene e tartarughe con Greenpeace
Giulia Bussotti, responsabile lasciti e grandi donatori per Greenpeace Italia, ha partecipato alle attività di monitoraggio cetacei al largo di Ponza della nostra spedizione C’è di mezzo il mare”. Ecco la sua esperienza
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Plastica e rifiuti nel Mediterraneo: un pericolo mortale per gli animali marini
Quello che troviamo sulle spiagge è solo una minima parte dei rifiuti che sono dispersi nel Pianeta. Il grosso purtroppo giace sui fondali e diventa una minaccia per la biodiversità marina
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Gli obiettivi climatici di ENI non sono in linea con l’Accordo di Parigi
Con Reclaim Finance e Recommon abbiamo analizzato la strategia climatica del colosso dell’Oil&gas italiano.
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Nature Restoration Law, 28 organizzazioni dopo l’approvazione del consiglio Ue
Venti paesi dell'Unione hanno convintamente espresso il voto a favore della Restoration Law, evidenziando i benefici per la biodiversità, il clima, il territorio, l'agricoltura, il benessere delle persone che l’attuazione della legge produrrà
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L’ONU ha adottato il Trattato per proteggere gli oceani del Pianeta!
Ora tocca ai governi nazionali, compresa l’Italia, ratificare il Trattato per raggiungere una protezione del 30% degli oceani entro il 2030
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L’ONU adotta il Trattato per proteggere gli oceani. Greenpeace: “l’Italia proceda con una rapida ratifica”
Lo storico Trattato globale per proteggere gli oceani è stato formalmente adottato per consenso dalle Nazioni Unite. Adesso tocca ai singoli governi procedere con la ratifica
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L’Italia è a rischio desertificazione?
Negli ultimi 30 anni, l’Italia ha perso il 13% della sua risorsa idrica: un calo che si lega inequivocabilmente a fenomeni climatici di lungo periodo. Che cosa attendersi per il futuro e quali misure mettere in campo?









