-
Fast-fashion, indagine di Greenpeace traccia i resi online: vestiti comprati e restituiti più volte percorrono fino a 10 mila km. I danni ambientali
Abiti venduti e resi più volte e pacchi di vestiti che viaggiano tra Europa e Cina, senza costi per l’acquirente e con spese irrisorie per l’azienda produttrice, ma con danni per il pianeta: i risultati dell'inchiesta in collaborazione con Report.
-
Pfas, nuovo report di Greenpeace: «In Piemonte 125 mila persone potrebbero aver bevuto acqua potabile contaminata da una sostanza cancerogena»
Un nuovo rapporto pubblicato oggi da Greenpeace Italia, basato su dati ufficiali degli enti pubblici piemontesi ottenuti dall’organizzazione ambientalista tramite istanze di accesso agli atti, dimostra come la contaminazione da…
-
ENI TITLE SPONSOR DELLA SERIE A DI CALCIO, GREENPEACE ITALIA: «L’AZIENDA CERCA DI SVIARE L’ATTENZIONE DALLE SUE GRAVI RESPONSABILITÀ PER LA CRISI CLIMATICA IN CORSO»
«Non più solo Sanremo e la nazionale di calcio, ora anche la serie A per (almeno) i prossimi tre anni. La strategia comunicativa sempre più pervasiva di ENI è chiarissima:…
-
Il creatore di “Succession” denuncia Shell per aver fatto causa a Greenpeace
Jesse Armstrong si è schierato contro il gigante del petrolio britannico che ha fatto causa all'associazione per oltre 1 milione di dollari.
-
Greenpeace Nordic vince una causa ambientale contro lo Stato norvegese
Il tribunale di Oslo ha ritenuto illegali tre progetti petroliferi e di gas nel Mare del Nord.
-
Trattato Oceani, il Cile è il primo Paese a ratificarlo. Greenpeace: “Giorno storico, l’Italia segua l’esempio”
Un primo passo importante in vista della Conferenza sugli Oceani dell'ONU nel 2025. Almeno 60 Stati dovranno ratificare l'accordo per proteggere il 30% dei mari entro il 2030.
-
20 foto per raccontare il 2023 di Greenpeace, in tutto il mondo
Inondazioni, incendi, ondate di calore: il 2023 ha davvero messo a dura prova il pianeta. Ecco come Greenpeace ha risposto a questi eventi.
-
Greenpeace in azione nella sede di ENI a Roma: «Le emissioni di gas serra delle compagnie del gas e del petrolio uccideranno centinaia di migliaia di persone nei prossimi decenni»
L'azione per denunciare le conseguenze in termini di perdite di vite umane derivanti dall’uso di combustibili fossili, in contemporanea alla presentazione alla COP28 del report “Emissioni di oggi, morti di domani"
-
Emissioni di oggi, morti di domani
Gli approfondimenti di Greenpeace Paesi Bassi dimostrano come 9 aziende europee dell'oil&gas si renderebbero responsabili di centinaia di migliaia di decessi nei prossimi decenni
-
COP28, studio Greenpeace-Osservatorio di Pavia: intervento Meloni su clima una rarità, negli ultimi mesi pochissime dichiarazioni sul tema
I leader politici italiani continuano a parlare pochissimo di crisi climatica, anche in quei mesi in cui gli eventi climatici estremi hanno trovato maggiore spazio sui mezzi d’informazione