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Greenpeace: i mari italiani soffrono gli impatti dei cambiamenti climatici, pubblicato il rapporto annuale della rete Mare Caldo, a cui aderiscono ben 10 Aree Marine Protette.
In una conferenza stampa a bordo della nave di Greenpeace Rainbow Warrior, ormeggiata a Trieste, è stato diffuso oggi il secondo rapporto annuale del progetto.
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Relazione del secondo anno di progetto Mare Caldo (2020-2021)
Monitoraggio degli effetti dei cambiamenticlimatici sugli ecosistemi marini bentonici discogliera a cura del DISTAV dell’Università di Genova.
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L’ultimo tour di Venezia? Offerto dai colossi di gas e petrolio
In scena a San Marco la nostra protesta creativa sulla crisi climatica
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Greenpeace: i mari italiani colpiti dai cambiamenti climatici, lo dimostra il progetto Mare Caldo, a cui aderisce anche l’Area Marina Protetta delle Cinque Terre
Greenpeace si è immersa nelle acque delle Cinque Terre con il supporto dell’AMP dove si sta lavorando all’installazione di sensori per la misurazione delle temperature marine.
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Guerra in Ucraina e crisi sulle materie prime: cosa deve fare l’Ue per garantire la sicurezza alimentare
Per tutelare la sicurezza alimentare bisogna cambiare il modo di produrre e di consumare. Le nostre 7 proposte.
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Una Bussola Strategica di Pace per l’Europa
Greenpeace propone una Bussola Strategica di Pace per l’Europa
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Deficit di cereali dall’Ucraina: l’UE riduca il numero di animali allevati in modo intensivo
Con una riduzione dell’8% nell’uso di cereali per l’alimentazione animale l’UE potrebbe compensare il deficit di grano dell'Ucraina
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Greenpeace: Ridurre la zootecnia intensiva a livello europeo per compensare il deficit di grano dell’Ucraina
Oggi è stata presentata la strategia della Commissione Europea per affrontare le conseguenze dalla guerra in Ucraina sul settore agroalimentare.
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Bla bla bla: mentre i ministri discutono la legge sulla deforestazione, la foresta scompare!
In tre ore va in fumo una foresta grande come la città di Bruxelles
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Crisi Ucraina, Greenpeace: «Vietando i voli aerei a corto raggio, l’Europa ridurrebbe le importazioni di petrolio dalla Russia per 2 miliardi di euro all’anno»
L’analisi di Greenpeace alla vigilia dell’incontro dei leader europei a Versailles per affrontare la dipendenza energetica dell'UE dalla Russia.