Tutti gli articoli
-
Cinque proposte concrete per l’economia circolare da includere nel PNRR
Il riciclo infinito è un falso mito. Occorre ridurre la produzione di rifiuti, riusare, ricondizionare e solo alla fine riciclare!
-
PNRR, subito una transizione ecologica delle pratiche agricole
Servono soluzioni in grado di cambiare alla radice un sistema che ha conseguenze significative sul Pianeta!
-
Greenpeace: muri della morte, un rapporto denuncia come pratiche di pesca distruttive minaccino l’Oceano Indiano
Servono misure serie per contrastare la pesca eccessiva e fermare le pratiche di pesca distruttive che saccheggiano i nostri oceani.
-
Sit in al MEF: chiediamo un “WHATEVER IT TAKES” per il Pianeta!
Stamattina abbiamo presentato con un sit in davanti al MEF le nostre 10 proposte concrete per una vera transizione ecologica.
-
PNRR, Greenpeace al governo Draghi: «Whatever it takes per il Pianeta»
Greenpeace ha promosso un sit-in davanti al Ministero dell'Economia e delle Finanze per presentare dieci punti per una vera transizione ecologica
-
Cosa serve al PNRR per concretizzare lo sviluppo di un’economia green in Italia
Le nostre proposte per un Recovery Planet che centri davvero gli obiettivi climatici posti dall’Europa
-
Tutela della biodiversità, grande assente nel PNRR
L’Italia ospita il più alto numero di specie vegetali e animali in Europa: perché non vogliamo proteggerle?
-
Fukushima, Greenpeace: “La decisione del governo giapponese di scaricare in mare l’acqua contaminata ignora i diritti umani e le leggi marittime internazionali”
Greenpeace condanna con forza la decisione del governo di disporre lo scarico nell’Oceano Pacifico di oltre 1,23 milioni di tonnellate di acqua reflua radioattiva.
-
Il Recovery Plan rivoluzionerà la mobilità italiana?
Cosa c’è nel PNRR su trasporti e mobilità sostenibile e cosa chiediamo noi
-
Fukushima, Greenpeace: “L’eventuale decisione del governo giapponese di rilasciare acqua contaminata nell’oceano potrebbe causare enormi problemi per il futuro»
Domani il governo giapponese potrebbe decidere di scaricare nell’oceano 1,23 milioni di tonnellate di acqua radioattiva proveniente da Fukushima.