-
In azione a Bruxelles per l ’Amazzonia: “L’Europa è complice degli incendi!”
Questa mattina cinque attivisti di Greenpeace hanno scalato la facciata di 14 piani della sede della Commissione Europea per denunciare il ruolo dell’Ue negli incendi in Amazzonia
-
Greenpeace: nuovi dati su incendi in Amazzonia, 8 mila nello stato di Amazonas, mai così tanti
Greenpeace diffonde oggi nuove immagini degli incendi in Amazzonia, realizzate sorvolando le aree colpite, che hanno colpito anche le aree protette.
-
Greenpeace al fianco dei “Fridays For Future” per l’Amazzonia
Inizia oggi una mobilitazione globale di tre giorni dei “Fridays for Future” per l’Amazzonia.
-
Difendiamo il mare, si conclude la nostra avventura
Si conclude la spedizione “Difendiamo il mare” condotta con l’Università politecnica delle Marche, il Cnr IAS di Genova e l’Istituto Thetys: ricerca delle microplastiche, sugli impatti dei cambiamenti climatici sul mare e monitoraggio dei cetacei.
-
Meno Warfare e più Welfare. Il Governo investa in Salute, Istruzione e Ambiente!
La nostra nuova inchiesta dimostra come a fronte di investimenti record nel settore militare, l’Italia abbia operato tagli drastici alla sanità pubblica e all’istruzione.
-
Balene in pericolo: nei nostri mari è strage di cetacei
Tra le minacce troviamo la pesca, l’inquinamento da plastica, la diffusione di virus
-
Vittoria di Greenpeace: finalmente stato emergenza per le balle di plastica abbandonate nel Santuario dei Cetacei
Greenpeace commenta la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale approvata dal Consiglio dei ministri per il disastro avvenuto nel Golfo di Follonica.
-
Greenpeace alla foce dell’Arno per campionare le microplastiche
La spedizione “Difendiamo il mare” nel mar Tirreno centro settentrionale ha effettuato i campionamenti e confronterà i dati con quelli raccolti nel 2019.
-
Microplastica e fribre tessili in pesci e invertebrati del Santuario dei Cetacei, lo conferma una ricerca di Greenpeace, UNIVPM e CNR-IAS
Esaminati oltre 300 organismi rappresentativi di diverse specie di pesci e invertebrati consumati abitualmente sulle nostre tavole come cozze, scampi e scorfani.
-
Greenpeace esegue monitoraggi nell’area delle balle nel Santuario dei Cetacei. Dopo 5 anni non c’è più tempo da perdere, bisogna rimuoverle subito!
La spedizione "Difendiamo il mare" fa tappa nell'area per capire se la plastica dispersa sui fondali ha generato un impatto nelle acque del Santuario e del Golfo di Follonica in termini di rilascio di microplastiche.













